Lamberto Curtoni

 

LAMBERTO CURTONI nasce a Piacenza il 27 Settembre 1987 da una famiglia di musicisti. 

Si diploma e si laurea con il massimo dei voti al Conservatorio “G.Verdi” di Torino e successivamente ha studiato e si è perfezionato con Giovanni Sollima. Ha eseguito numerosi concerti in qualità di solista in prestigiose sedi li tra le quali: Festival “La Milanesiana” di Milano, Unione Musicale di Torino, Cervo Festival, Viotti Festival, Monteverdi Tuscany Festival, Auditorium Parco della Musica di Roma, Teatro Valle Roma, Teatro Sistina di Roma, Roma Jazz Festival, Casa del Jazz di Roma, Theatre Municipal di Bastia (Corsica), Theatre National d’Algerie (Algeria), Blue Note di Milano, Castello Sforzesco di Milano, Umbria Jazz, Ischia Jazz Festival, Teatro Massimo di Cagliari, Teatro Petruzzelli di Bari, Teatro San Carlo di Napoli e Ravello Festival (nel 2010 e nel 2013) riscuotendo ovunque unanimi consensi di pubblico e di critica. 

Parallelamente alla carriera di violoncellista affianca l\'attività di compositore. 

La sua idea di musica è trasversale, capace di interessare il pubblico classico e incuriosire i giovani, crede fortemente nelle contaminazioni sempre supportate da una solida struttura architettonica. 

Nella sua musica il suo violoncello ha sempre un ruolo determinante: l\'atto creativo nasce da li, improvvisando oppure scrivendo intenzionalmente.
La sua musica è la sintesi delle esperienze musicali che da sempre lo accompagnano, per lui l\'esperienza compositiva e\' del tutto naturale e, come accade per i viaggi iniziatici, una crescita continua e un modo per affrontare un\'indagine interiore che si traduce e metabolizza nell\'atto esecutivo. Nella sua musica si trovano influenze popolari, spesso con riferimento al patrimonio musicale Occitano proprio dei luoghi in cui vive e lavora, contrapposti brani dal carattere contemplativo; si ha la possibilità di entrare in contatto con mondi lontanissimi che affondano radici nel canto, come prima esperienza umana, e si traducono in suoni sintetici, confrontandosi cosi con il nostro tempo. 

La sua musica ha più livelli di ascolto e, ad ognuno di questi, ci si può relazionare come avvicinandosi ad un quadro e cercane i dettagli, le vie di fuga, la dimensione. 

Le sue composizioni sono commissionate ed eseguite in tutto il mondo presso stagioni musicali di rilievo: Serate Musicali di Milano, Unione Musicale di Torino, Como Festival, Estate musicale del Garda “Gasparò da Salò”, Pietrasanta in concerto, Rosario Teatro El Circulo, Buenos Aires, AddaDanza, Gala di Eleonora Abbagnato, Ravello Festival, Miami Festival, Sochi Winter Festival, ISB convention Rochester (NewYork), Martha Argherich Present Project. 

Fra i maggiori interpreti e committenti della sua musica vi sono: Yuri Bashmet e i Solisti di Mosca, Gidon Kremer e Kremerata Baltica, Julius Berger, Diego Fasolis, il coro femminile Islandese Graduale Nobili, Lyda Chen Argerich, Luca Ranieri, Enrico Fagone, Michael Gutmann, Andrea Dindo, Gabriele Baldocci e prestigiosi ensemble tra i quali: Orchestra del Maggio Musicale Fiorentino, Orchestra Filarmonica Toscanini di Parma, Orchestra dei Pomeriggi Musicali, Orchestra di Padova e del Veneto e Ensemble cameristico dell’Orchestra RAI. 

Lui stesso è dedicatario di nuove creazioni per violoncello da parte di importanti compositori tra le ultime un brano per violoncello solo di Carlo Boccadoro.
La sua poliedrica attività di compositore e performer, oltre alla musica classica, lo porta ad approfondire diversi stili e generi musicali (quali musica elettronica, jazz, musica popolare, pop e rock) collaborando con grandi musicisti quali: Eduardo De Crescenzo, Alessandro Mannarino, Fausto Mesolella, Enrico Rava, Edmar Castaneda, Enzo Pietropaoli e dimostrando molto interesse per i repertori contemporanei e l’improvvisazione. 

Per l’anno 2014 è stato invitato, in qualità di compositore in residence, al Festival Musicale di Conques (Francia), sede in cui prestigiosi musicisti hanno eseguito in prima assoluta alcuni dei suoi nuovi lavori e che lo ha visto coinvolto anche come esecutore per la prima di una Messa (Conquensis Messe) per ensemble vocale e violoncello; composizione in cui si è esibito anche con uno strumento riprodotto dalle raffigurazioni presenti sui capitelli dell’abbazia Romanica. 

È stato invitato da Franco Battiato ad eseguire il suo concerto “Rinnovato Mistero” per violoncello, santur (strumento della tradizione persiana) e archi con l’Orchestra Filarmonica Toscanini durante il “Short Summer Tour 2014” , questo 

tour ha toccato anche il Foro Italico di Roma e Piazza Duomo di Siena.
Nel Novembre 2014 ha debuttato a New York il suo nuovo lavoro \"Sensorium\", per il New York Coreographic Institute con i danzatori del New York City Ballett e le coreografie di Matteo Levaggi. 

Per il teatro e la danza collabora costantemente con importanti registi e coreografi tra i quali: Valter Malosti, Gianluca e Massimiliano De Serio, Simone Gandolfo, Beppe Rosso, Matteo Levaggi. 

Nel Maggio 2016 ha debuttato assieme a Piergiorgio Odifreddi con Il Discorso delle comete, suo lavoro ispirato a Galileo Galilei, scritto per violoncello ed electronics (oppure per 6 violoncelli) che vede l’alternarsi di brani virtuosistici a momenti lirici accostando a discorsi scientifici anche una ricerca musicale storica (citando nei brani, e talvolta reinventando, musica del fratello e del padre di Galileo, entrambi liutisti). 

Per la stagione 2015/16 l’orchestra de “I Pomeriggi Musicali” di Milano gli ha commissionato Bersabea un brano ispirato alle Città invisibili di I.Calvino eseguito sotto la direzione di Diego Fasolis brano che ha ottenuto un grande successo di pubblico e di critica, Lamberto Curtoni assieme alla collaborazione con il Curve Digital Studio e l’Arch. Marco Palma ha sviluppato un’opera materica desunta dai temi musicali della sua opera musicale lavoro che si è sviluppato ulteriormente nella creazione di un video immerso a 360° (presente anche sulla piattaforma youtube) primo lavoro in assoluto nel genere; quest’opera permette l’ascoltatore di entrare all’interno della città desunta dai temi musicali, entrando nella partitura. 

Nell’estate 2016 ha debuttato al Piccolo Teatro di Milano accompagnato dal suo ensemble Curtain’s string ensemble in una serata che ha visto susseguirsi sul palco assieme a lui anche Ferruccio De Bortoli, Claudio Magris e Toni Servillo durante il Festival “La Milanesiana” sapientemente guidata da Elisabetta Sgarbi. 

Nei primi giorni di Settembre 2016 debutta a Milano con il coro femminile Islandese Graduale Nobili (già storico collaboratore della celebre cantante Björk) in un programma per violoncello e coro femminile, con alcuni brani in prima esecuzione assoluta.

L’estate 2017 è stata ricca di successi su palchi e con collaborazioni tra le più differenti tra le quali: un nuovo incontro con Franco Battiato di cui ha aperto un concerto a violoncello solo, il debutto di un balletto per Ravello Festival, un progetto speciale per il Cervo Festival che lo ha visto impegnato per 10 repliche in uno spettacolo teatrale e musicale con la regia di Valter Malosti, alcuni concerti per le popolazioni terremotate ai piedi dei monti Sibillini nella valle del Tronto, l’esecuzione dei concerti di Boccherini e J.Garth e alcuni brani riscoperti di A.F.Servais.

Nell’estate 2017 ha debuttato al Ravello Festival Black Dust balletto commissionato e interpretato da Les Italens de L\'opera formazione composta dai primi ballerini solisti de L’Opera de Paris con la coreografia di Matteo Levaggi, la serata che ha visto una grande partecipazione ha registrato il sold out di pubblico.

Ancora nell’estate 2017 Lamberto ha debuttato con il brano Terzo Paradiso commissionatogli e ispirato all’omonima opera di Michelangelo Pistoletto.

Nel Settembre 2017 si è esibito, invitato dalla Fondazione del Teatro Grande di Brescia, in qualità di composer e performer assieme al soprano Giulia Peri in una serata di nuove composizioni per La Festa dell’opera 2017 che ha visto il debutto, oltre al suo lavoro La porta Morgana su versi di Giorgio Caproni, anche opere di Vito Palumbo e Alessandra Ravera.

É il compositore della colonna sonora del film “The Broken Key” di Louis Nero interpretato, tra gli altri, da Geraldine Chaplin, Rutghert Hauer, William Baldwin, Franco Nero e Christopher Lambert in uscita Italiana nel Novembre 2017.

Di recente pubblicazione il suo album “Rinnovato Mistero” per l’etichetta Egea, in cui, tra altri lavori, è contenuto il suo Concerto per Violoncello e archi, interpretato assieme alla Curtain’s String Orchestra.

 

Lamberto suona un violoncello Santo Serafino costruito a Venezia nel 1746.

Le sue composizioni sono edite dalla Casa Musicale Sonzogno di Milano. 

 

 

“Lamberto Curtoni, un’autorevolezza compositiva” Egle Santolini (La Stampa Maggio 2016) 

“Il violoncello di Curtoni punta in alto” Giuseppina Manin (Corriere della Sera Giugno 2016) 

\"[...] Lamberto Curtoni, violoncellista e compositore geniale [...]\" Marco Mangiarotti (Il Giorno 26 Aprile 2012) 

“[..] sono stato io stesso a commissionargli un brano per due viole e orchestra perché ho capito che aveva la personalità artistica in sintonia con la mia. [...] La sua è musica figlia del proprio tempo ma che non ha paura della melodia, non ha paura di far cantare gli strumenti solisti. È musica proiettata verso il futuro che però sa confrontarsi con il passato, anche in modo spiritoso [...]
Yuri Bashmet (intervista a Libertà 18 Marzo 2012) 

“[...] dopo la magica esperienza della prima esecuzione di “Vox Celli” [...] e nella gioia anticipata di un cammino comune [...] Julius Berger ( 19 Luglio 2014) 

“Giovane violoncellista e compositore dalla solida formazione, dotato di indubitabile talento  vivace creatività, Lamberto Curtoni- già padrone della tecnica e sicuro nelle scelte linguistiche da porre in atto.[…] Il senso della forma - si sa - è un dato imprescindibile per chiunque desideri dare corpo alle proprie intuizioni creative: e Curtoni lo possiede senzʼaltro. […]”  Attilio Piovano (Febbraio 2011) 

 

 

 

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